Luigi Bicchi:
"La poesia, l'arte..."
Qual è lo status
del poeta? Come è cambiata la poesia negli
ultimi 50 anni? Che funzione ha la poesia? A
cosa serve?
La poesia,
larte più sottile, larte che
fuoriesce dalle mani ed entra nel circuito
dei nostri pensieri, la forma che era
sostanza e che adesso è sola sostanza. La
parola che si libera nel cercare se stessa,
la parola che è visibile ma nello stesso
tempo si arrende allinvisibilità del
vissuto.
La poesia, il tempo
delle parole, le parole che danno il tempo,
le parole che sono la forma grafica, il
graffio, sulla carta. E mondi, mondi, mondi.
La poesia. Viaggi. La
poesia. Noi stessi. Oltre ogni tempo, luogo,
differenza, restrizione. Per una parola in un
verso cè chi ha pagato e pagherà.
Perché? Fu moda? Fu esibizione? Oppure
Nelloppure vi
è la ragione del mago dei pensieri, fuori
dalloppure solamente litanie. E non
importa essere riconosciuti, basta essere
almeno una volta in una vita. Non sempre
uguali eppure universali. Ecco forse la
poesia è: Eppure. Può cambiare Eppure?.
[Luigi Bicchi]
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