"L'area di
Broca", XXVIII, 73-74, 2001
TERRA
Paolo Pettinari
La terra vi sia lieve
Notturno
(a Daniele, in memoria)
Ha il colore dell'ombra nelle stanze
Questa notte di vetro
Ha colore di terra il labirinto
Dell'anima cha passa e lascia indietro
Macchie di luce e simboli e parvenze
Leggère di ricordi
"Ti voglio bene" ho detto
Frugando nel tuo sonno duro e stinto
Indifeso nel letto
Ghermito dai minuti ossuti e ingordi
Poi sono uscito a passi obliqui e sordi
Compianto per la piccola Arianna
(in memoria)
Graffia l'anima muta il tuo silenzio
Vorticoso di sguardi e labbra e mani
Sbigottito e spietato. Scava il cuore
Questo bianco stupore
Che ci dissecca e inchioda. La tua assenza
Sia tregua nella vana sofferenza
Che ti ha indotto a precederci nel viaggio:
Abbi pace, bambina, in noi rimani
Con la breve tua gioia e il tuo coraggio.