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Caro diario
terzo
episodio: I medici
Sceneggiatura
di Nanni Moretti
Regia di Nanni Moretti (1993)
Nota
- Quella che segue è la trascrizione dei dialoghi
del terzo episodio di Caro diario ed è qui
proposta a solo uso didattico. Ai colleghi
insegnanti che vorranno utilizzarla consigliamo
ovviamente di procurarsi il DVD del film, che offre anche i
sottotitoli in italiano.
Dialoghi
Caro diario, ho tenuto tutte le
ricette accumulate nel corso di un anno, e ho tenuto
anche tutti gli appunti che di volta in volta
prendevo quando incontravo i medici, quindi nulla di
questo capitolo è inventato: prescrizioni di
farmaci, incontri coi medici, conversazioni con loro.
N.M. Sì, fra
un'ora e mezza a casa, va bene, grazie, ciao... Fra
un'ora e mezza a casa...
Questa è la mia ultima seduta di
chemioterapia, la cura che si fa quando si ha un
tumore e ho deciso di filmarla.
[risata] Però... no, quello è
vero...
[voci] ... è ancora bassa?
N.M. No no andate!
[voci] ... a sufficienza.
N.M. Va bene?
Dottoressa!
Dottoressa.
Pizzica?
N.M. ...no, poco
poco, però insomma... state qua.
Un giorno cominciai ad avere
prurito, soprattutto la notte. Io la chiamavo
orticaria, però non era orticaria, non c'entrava
niente. Ho sempre sentito parlare a Roma di un
istituto dermatologico molto famoso. Fin dall'alba ci
sono molte persone anche da fuori Roma che arrivano,
si prenotano e aspettano.
Dottore. Moretti
Giovanni, nato a Brunico il 19.8.1953, abitante a
Roma. E' mai stato curato per la stessa malattia per
cui viene qui?
N.M. No, questa è
la prima volta.
Dottore. Di cosa
è malato?
N.M. Prurito molto
forte.
Dottore. Da quanto
tempo?
N.M. Qualche
settimana, quasi un mese,
Dottore. Dove?
N.M. Ai piedi e
alle braccia.
Dottore. Quand'è
che...
N.M. Di notte,
soprattutto di notte.
Dottore. Pelle
secca... Vediamo qui.
N.M. Sì.
Dottore. Tenga
lei.
N.M. Sì. Sa,
all'inizio io temevo fosse scabbia.
Dottore. No, è
una malattia che di solito riguarda altri strati
sociali. Sì, c'è reazione. Lei ha avuto l'epatite?
N.M. Sì, molto
tempo fa.
Dottore. Altre
malattie importanti?
N.M. No.
Dottore. Mangia?
N.M. Come, mangio?
Dottore. Ha
appetito?
N.M. Sì sì, ho
appetito.
Dottore. Dovrebbe
andare in un posto caldo, al mare. D'inverno la pelle
diventa secca e il freddo aumenta questo tipo di
sintomo.
N.M. Bene.
Dottore. Allora
guardi, io le do: Histamen compresse, un'ora prima di
cena; Flantadin, una compressa al mattino per una
settimana, mezza compressa, sempre al mattino, per
una seconda settimana.
Prendo tutte le medicine che il
medico mi ha prescritto, ma il prurito non passa.
Ritorno nello stesso istituto, però quel giorno non
c'è il medico che ho incontrato la prima volta.
Dottore. Lei ci ha
una pelle molto secca e va nutrita. Ha per caso in
tasca una moneta?
N.M. Una moneta...
Dottore. Una
qualsiasi.
N.M. Sì.
Attenzione ai nei!
Dottore. Sì sì.
Grazie. C'è un dermografismo molto evidente, segno,
credo, di un'allergia di carattere alimentare. Si
può rivestire. Può anche darsi che si tratti di un
problema nervoso, di stress. E' la vita che facciamo,
che fa lei, signor Moretti...
N.M. Eh, vabbe',
comunque... Ecco: questa è la ricetta che mi aveva
dato il suo collega: Histamen, Flantadin ... insomma
continuo a prendere questi...
Dottore. No no,
lei mi fa delle analisi del sangue: emocromo, ves,
poi le prescrivo tutto. E poi le do: Fristamin, una
compressa ogni mattina per un mese; Prazene gocce...
Determinazione del valore
ematocrito 46; tasso emoglobinico 16 e 3 uguale 102;
globuli rossi 5.510.000...
Faccio le analisi del sangue e le
analisi sono buone, però il prurito continua, anzi
continua ad aumentare. E allora mi ricordo che a Roma
si parla sempre di un famoso dermatologo, una specie
di principe dei dermatologi. E allora telefono allo
studio del principe.
N.M. Buon giorno,
per cortesia vorrei un appuntamento con il
professore. Come non è possibile prima di tre mesi?
E' una cosa urgente, signorina. Ho un prurito molto
forte... Chi è il sostituto? L'assistente del
professore? Ah, praticamente vengono mandati da lui i
pazienti in eccedenza. Vabbe', mi dia il telefono del
sostituto. 3, 2... Grazie, arrivederci.
Dottore. Lei sta
attraversando un periodo particolare di stress?
N.M. Eh sì, però
a causa del prurito.
Dottore. Lei beve
molti caffè, molti tè?
N.M. Bevo molto
tè.
Dottore. Eh vede!
Lei può bere al giorno al massimo o un tè o un
caffè o una coca cola.
N.M. Ho capito.
Queste sono comunque le medicine che mi avevano dato
gli altri medici...
Dottore. Sì sì,
li conosco e sono dei colleghi in gamba. Però io le
do altre cose. Io le do: Anfo 3 per la doccia; poi
dopo la doccia deve prendere Idroskin; poi Infloran,
una compressa alla mattina a digiuno; poi Atarax, una
compressa al mattino e una al pomeriggio.
Sì a me piace molto prendere le
medicine e voler credere che mi facciano bene. Però
il sostituto era troppo in imbarazzo e anche con la
massima buona volontà io non riuscivo a credergli.
Quella fu l'unica volta che non andai in farmacia a
comprare medicine.
E allora torno nell'istituto
dermatologico, però non nel reparto
"dermatologia", ma nel reparto
"allergologia".
Dottore. Con
questi test...
N.M. Attenzione ai
nei, eh!
Dottore. Sì sì.
Capiremo se lei è allergico, come io credo. Prima ci
orienteremo per grandi gruppi: alimenti, polveri,
pollini. E poi andremo ad individuare le singole
sostanze.
Per una settimana mi fanno 30
punture sulla schiena ogni giorno. Per ora sono
risultato allergico a grandi gruppi come latte e
derivati, noci e semi, pesce, carne di maiale. Poi i
giorni successivi vengono individuati tutti quei cibi
a cui risulto allergico e che per ora assolutamente
non posso mangiare.
Sono risultato allergico a molti
cibi e mi hanno detto che devo ordinare un vaccino,
insomma, ecco... Questi cibi sono: mais, orzo, avena,
aglio, cipolle, senape, mandorle, fagioli, soia,
piselli, fave, ceci, prezzemolo, carciofi, lattuga,
tè, olio di lino, luppolo, pepe, castagne, salmone,
sardine, tonno, lattoalbumina di mucca, caseina di
mucca, caseina di capra, gruviera, gorgonzola,
parmigiano, provolone, formaggio olandese e suini.
Il prurito continua, però grazie
alla raccomandazione di un amico finalmente riesco ad
avere un appuntamento dal principe dei dermatologi,
proprio gli ultimi giorni prima delle vacanze.
Dottore. Coloptel,
tre volte al giorno; Cinazin, 20 gocce dopo i pasti;
Caprolisin, una fialetta alle 18,00; e dopo cena
prima di andare a letto alternare: Fenistil Retard,
Xanax e Atarax.
N.M. Una sera uno,
una sera l'altro.
Dottore.
Alternare.
N.M. Benissimo.
Dottore. Per gambe
e braccia i quattro prodotti che abbiamo segnato qui;
e per il prurito in testa l'Ecoval Scalp Fluid, tre o
quattro gocce la sera, e ricordarsi di lavare i
capelli quotidianamente alternando questi tre tipi di
sciampo che abbiamo segnato qui.
N.M. Ogni giorno.
Dottore. Ogni
giorno.
N.M. Va bene.
Dottore. Moretti,
lei mi deve aiutare. Noi in famiglia siamo suoi
sostenitori.
N.M. Grazie.
Dottore. E mi deve
aiutare perché, anche se adesso è estate e fa molto
caldo, lei deve indossare sempre delle calze di
cotone lunghe fino al ginocchio. Perché io vedo che
lei le calze non le porta.
N.M. No, d'estate
no.
Dottore. Calze
lunghe al ginocchio, di cotone, e camicie con le
maniche lunghe, anche in spiaggia. L'importante è
che la pelle sia sempre a contatto con il cotone. E
adesso qui le segno il mio numero del mare.
N.M. Grazie.
Dottore. E vedrà
che quando torna dalle vacanze si sentirà già
meglio.
N.M. Speriamo.
Scusi se sono venuto all'improvviso, eh.
Dottore.
Signorina, per il signor Moretti facciamo un prezzo
speciale.
Farmacista.
Caprolisin, Ecoval e Cinazin...
N.M. Sì, poi
anche delle creme. Allora: Ictiane, Acarat... Anche
Ictiane crema, Acarat e Sogen Corpo... E Fargan
pomata... E dello sciampo: Factal, Apolar, Maugen.
Farmacista. Tutti
e tre.
N.M. Sì, li devo
alternare, una volta uno una volta... Allora: [dicono
il nome di molti farmaci].
Finché un giorno non decido di
leggere i fogliettini allegati alle medicine. Non lo
faccio mai.
- Caprolisin antiemorragico,
indicati in tutte le sindromi emorragiche da esaltata
fibrinolisi, emorragie internistiche... Allora
Caprolisin antiemorragico via!
- Poi: Cinazin, aiuta la
circolazione, aumenta il flusso sanguigno... turbe
dell'irrorazione cerebrale... Allora Cinazin
"aiuta la circolazione" via!
Caro diario, sono arrivati i
vaccini. Solo per scrupolo voglio chiedere un parere
a un mio amico immunologo.
N.M. Ciao Guido,
sono Nanni. Eh, bene, abbastanza, bene. Senti, io ora
non ti sto a spiegare tutto quello... Insomma io un
mese e mezzo fa ho fatto delle prove allergometriche,
sono risultato allergico a molti cibi. Ho ordinato un
vaccino che oggi è arrivato. Io naturalmente l'ho...
Come lo shock anafilattico?!
Mi dice che quel tipo di vaccini
sono inutili e c'è anche il rischio di uno shock
anafilattico. Il mio prurito non c'entra con
l'allergia alimentare, quella fa venire orticaria,
cioè bolle in tutto il corpo e non un semplice
prurito.
E ricomincio ad andare dai
dermatologi. C'è un dermatologo, magari non famoso
come il principe, di cui però mi hanno parlato molto
bene e vado a farmi visitare anche da lui.
Oggi la vespa è rotta e allora ho
dovuto prendere la macchina. Più di un'ora di
traffico. Nel traffico ti vengono i nervi, uno va dal
medico perché sta male, paga dei soldi per poi
sentirsi dire...
Dottore. Io la
vedo perdente, secondo me è più un fatto
psicologico, dipende da lei e io... mi dispiace la
vedo perdente. Guardi... guardi adesso, perché si
sta grattando?
N.M. Eh, il
prurito...
Dottore. Non c'è
un bisogno così urgente, però lei si gratta...
Comunque: Trimeton fiale, una intramuscolo la sera
per sette giorni, Fenistil Retard, un confetto dopo
cena, e Lecedem crema quando occorre. Io le medicine
gliele ho date, però si ricordi: dipende da lei.
Oggi mi sono convinto che la causa
del mio prurito è solo di natura psicologica,
dipende da me... è colpa mia, è solo colpa mia.
Cerco di ricordarmi cosa ho fatto, cosa è successo
otto mesi fa, quando è cominciato il prurito, tutto
dipende da me... il medico mi dice che devo
collaborare, che mi devo sforzare di non grattarmi.
Tutto dipende da me... e se dipende da me sono sicuro
che non ce la farò.
Mia madre mi ha anche regalato un
pigiama di seta e delle lenzuola di lino per
attenuare il prurito. Però ormai la notte non è
soltanto una questione di prurito: mi addormento, ma
dopo mezz'ora mi sveglio e dormo di media un'ora e
mezza, due ore.
Terapista. ...sa
perché sono già alcune volte che faccio terapia a
una signora e dopo qualche seduta le si è abbassato
il colesterolo. Son cose che, insomma, danno
soddisfazione.
N.M. Certo, sì.
Sa, col prurito non so più cosa fare.
Terapista. Col
prurito deve evitare assolutamente i cibi rossi:
pomodori carote, arance fragole... Proprio cibi rossi
zero.
N.M. Bene. No,
perché questa notte proprio non... Mi sono grattato
tutto il tempo.
Terapista. Vedo
che ci ha una ferita sull'alluce, qua. L'alluce è la
testa: lei si è voluto far male alla testa questa
notte.
N.M. Lo so, ma...
E che ci si mette? Una crema?
Terapista. Lei si
fa degli impacchi con le foglie di cavolo: lei prende
le foglie di cavolo, le scotta appena nell'acqua
bollente e poi si fa degli impacchi. E' molto meglio,
guardi!
N.M. Ho capito.
Perfetto.
Mah, non sapevo se quei massaggi
m'avrebbero fatto bene o no: male certo non avrebbero
fatto! E comunque era bello, piacevole e quella
mezz'ora lì mi rilassava molto.
La riflessologa mi ha prescritto,
oltre alla crema alla calendula, il ribes nigrum e le
gocce di tilia tumentosa. Poi mi ha detto di fare dei
bagni con la crusca di grano tenero.
Continuo a dimagrire e di notte
comincio a sudare. Decido di andare in un centro di
medicina cinese. Mi visitano due medici: Chu Hu e
Yang. Mi sentono il polso, poi a un certo punto si
scambiano il posto.
Dottore. Ha preso
molto vento?
N.M. Vento?
Insomma, io vado spesso in vespa, però non è che a
Roma ci sia....
Interprete. No,
nella medicina tradizionale cinese al prurito
corrisponde il vento nel sangue.
Dottore. Tira fori
la lingua... E' bianco, piccicoso [Tiri fuori la
lingua... E' bianca, appiccicosa]. Ha abbassamento di
reni?
N.M. Abbassamento
di reni?
Interprete. Il
dottor Yang vorrebbe sapere se l'anno scorso ha avuto
eccessi sessuali.
N.M. No.
Dottore. Fatto
male?
N.M. Un po'.
Dottore. Questa è
ultimi due, eh [questi sono gli ultimi due]. Ecco,
bravo.
Il dottor Yang mi lascia solo nella
stanza. Mi lascia solo per un quarto d'ora, venti
minuti e io mi addormento anche un po'. Poi a un
certo punto ritorna.
Dottore. Come va?
N.M. Bene.
Dottore. Sente un
po' di calore?
N.M. Sì.
Per ora l'agopuntura non ha avuto
alcun effetto né sul prurito né sull'insonnia,
però nel centro di medicina cinese sono tutti
gentili, l'atmosfera è simpatica e allora faccio
anche altri tentativi.
Dottore. Stringa
bene, forte, così. Come va?
N.M. Bene.
Dottore. Fa male?
N.M. Sì.
Dottore. Posso
aumentare?
N.M. Sì.
Per curarmi il prurito tentano
anche una specie di agopuntura elettrica con uno
strumento chiamato "ago del fiore di
prugno". Ma il dottor Yang sente che ho molta
tosse e dice che questa cura non va bene, non è
giusta e che per lui la cosa migliore in questo
momento è fare una radiografia del torace.
Radiologo. Deve
togliere la giacca.
N.M. Tolgo tutto,
anche la maglietta sotto?
Dottore. No no,
soltanto la giacca perché ci sono i bottoni. Poi
deve abbracciare la cassetta... il mento leggermente
sollevato. Allora: faccia un respiro, trattenga,
fermo senza respirare.
Il tecnico che mi fa la radiografia
sviluppa subito la lastra. Ne parla con Silvia e dice
che c'è qualcosa intorno al polmone, una massa... e
consiglia di fare subito una TAC in clinica.
N.M. ...no, sa di
anice...
Dottore. Fermo;
non respiri; fermo; respiri. Non respiri; fermo;
respiri. Fermo; non respiri; fermo; respiri.
Mentre io faccio la TAC alla testa,
il radiologo della clinica ha davanti a sé già la
TAC al torace e ne parla con Silvia e Angelo. Dice
che io, secondo lui, ho un sarcoma al polmone. Gli
domandano cos'è, e lui risponde "un cancro al
polmone", e dice che secondo lui la mia
situazione è incompatibile con qualsiasi tipo di
cura.
Oh, per fortuna il radiologo non ci
ha indovinato. Mi operano due giorni dopo questa TAC,
e il mio amico medico, a cui chiedo di assistere
all'operazione, poi mi dirà che il chirurgo, durante
l'intervento, guardando in un vetrino un pezzetto che
mi avevano appena asportato, aveva detto: "Mi
gioco una palla che questo è un linfoma Hodgkin...
Due no, ma una sì!"
Il linfoma Hodgkin è un tumore al
sistema linfatico, un tumore curabile. Poi un giorno
a casa sfoglio un manuale che si chiama Enciclopedia
Medica Garzanti, e alla voce "linfomi" c'è
scritto "I sintomi sono: prurito, dimagramento,
sudorazione".
Una cosa però l'ho imparata da
tutta questa vicenda, no anzi due. La prima è che i
medici sanno parlare, però non sanno ascoltare, e
ora sono circondato da tutte le medicine inutili, che
ho preso nel corso di un anno. La seconda cosa che ho
imparato, è che la mattina prima della colazione, fa
bene bere un bicchiere d'acqua. Mi hanno detto che fa
molto bene ai reni... mi sembra, o a qualcos'altro,
insomma fa bene. Allora, per piacere un latte
macchiato e un cornetto, grazie... e anche un
bicchiere d'acqua.