"L'area di Broca", XXVI, 70, 1999
COLORI
Luis García Montero
I viaggi
Accanto ai vestiti sporchi la carta da regalo.
La distanza aveva colore d'erba e bosco,
autostrade lavate dalla pioggia,
indirizzi scritti sui giornali.
E ricordo anche
mattine intermedie nell'auto
di un estraneo qualunque,
forse amico di un altro amico,
un estraneo che forza le sue parole,
e insegue emittenti con notizie del Sud
e mi domanda del sole di marzo.
La distanza aveva colore di vetrina,
telefoni con tassa a carico,
e dietro i fari
quei volti che dopo,
quando si arriva a casa
perdono di solito il proprio nome nelle fotografie.
Insegne neutre si riempivano di gente
e nascevano promesse al calore di un incontro,
notti da raccontare,
città trasformate in aneddoto.
Accanto ai vestiti sporchi la carta da regalo.
Ma da quando viaggio senza assenza
e tutto viene con me,
i boschi non pensano più al Sud
e la distanza ha
un colore di parole sopportate,
colore del mio silenzio,
il mio cammino.
(traduzione di Alessandro Ghignoli)