"L'area di Broca", XXVI, 70, 1999
COLORI
Paolo Pettinari
Vedute
Paesaggio
Fra queste superfici piatte e scabre
Nere cortecce e grigi muri e cieli
Vaste chiazze di viola, arbusti, steli
Svelano pietre e legni
Lo spazio cespuglioso di un ottobre
Gonfio e reclino, segni
Di dèi lubrichi, indifferenti e pregni.
Marina
In lenti gorghi di smeraldo il mare
Scioglie corpi ed oggetti
Davanti allo stupore delle seppie
Sotto il giallo fracasso di lampare
Scivola vite, le adagia sui tetti
Di acque e terre e di nebbie
Tenere e rugginose... Navi nere
Salpano in mezzo a uccelli e ciminiere.
Periferia
La tenebra divora asfalto e macchine
Nell'ora che ti acceca
Rossa di febbre e nubi. Nella teca
Del cuore desolato dalle attese
Dal rumore di tacchi
Di passi trasparenti e bocche accese
Una luce si attenua. Ecco i gabbiani
Della notte volteggiano sui cumuli
Sui rapinosi cani
Su ferri e corpi sopra letti e tumuli.