"L'area di Broca", XXVIII, 73-74, 2001
TERRA
Lino Angiuli
Saluti da Valenzano
Un aggettivo non si nega a nessuno
nemmeno a questo campanile spilungone
che spunta dal marrone a prima vista
sull'anima sottile di un finocchio selvatico
figuriamoci a questo odore sfacciato
di mosto che vagabonda per le strade
quando è tempo di scannare l'uva
e gli uomini vestiti da formiche
s'alzano presto assai prima dei galli
ecco
perché vennero da queste parti ad abitare
le madreterne di terra cotta e cruda
quella che stipa i giorni nella sporta
per seminarli ai piedi dell'ulivo
quell'altra che va cercando il figlio croci-
fisso al venerdì nella piazza dei comizi
intanto
al confine con il regno animale
russano le buonanime dei vivi e dei morti
aspettando che novembre apra le fiere
dove cercare la reliquia di una zappa
poggiata sul giovane tappeto di Abdullah.