"L'area di Broca", XXVIII, 73-74, 2001
TERRA
Donata Passanisi
Due poesie
angolo tremito
nel precipizio
del vedere
tra materie
aeree
rema
la clematide
suadente
ha miniere
violette
alterne
presenze
assenze
La trilingue
nel dipingere
linea
termine
della linea
e niente
sperdere
(sul contendersi
la realtà)
la mutezza
l'alberello
nel tardo campo
a vento turciniato
il caso dell'occhio
- dalla porta di casa
la sedia rovesciata
fu morta e sepolta
per strada -
l'uomo inghiotte
l'immoto
nel moto
compagno esatto
del luogo
processionario
- è l'impaccio
del corpo
di profugo plurimo
l'ultimo
allertatore
all'asfalto -
pasto il Kosovo
e l'altro
il suo doppio
specchio estraneo
il millenario opposto
sacco e passo
del globo.
(da Uno sguardo caduto, Piero Manni, Lecce 2000)
Donata Passanisi non è più tra noi. Con dolore gli amici de "L'area di Broca" ricordano il suo coraggio nella lunga malattia e intendono rendere omaggio alla sua bella persona e alla sua forte scrittura poetica.