"L'area di Broca", XXIX, 75, 2002
AMICIZIA / COOPERAZIONE
Mariella Bettarini
Nel cerchio stretto - nel cerchio largo
"Vis o muars al è lostès
e sol amour al è. I vuèi sta cun vô jò ma i vuèi
i na pos che vivi jo, ma vuè da mè i na lu sai fâ
e a va sparino la biela lûs.
"Vivi o morti è uguale
e solo l'amore è. Voglio stare con voi ma voglio vivere
non posso che vivere io, ma oggi da me non lo so fare
e va sparendo la bella luce".
Ida Vallerugo (da Maa onda)
"Solo e tutto quel
che è accaduto di
vita generosa, di
spalancata alleanza".
Emilio Villa (da Sì, ma lentamente)
Nel cerchio stretto - nel cerchio largo dell'amicizia riposo - riposo in guerra - riposo in pace (se guerra talora - mio malgrado - arriva - punge - che io non voglio - che non vorrei - ma suo mal grado è guerra e punge).
Nel cerchio largo - nel cerchio stretto con amicizia mi stendo in pace - nella pace mi trovo e m'addormento - m'addormento e mi sveglio - in veglia sogno d'esser in amicizia - d'essere (come sono - come sento) - d'essere in pace - di sapere di pace - d'imprimer pace su una landa di pace.
Nel cerchio stretto - nel cerchio largo dell'amicizia distinguendo mi trovo - distinguendo e scegliendo - dirimendo - sciogliendo grumi - grumi folti di pace (come-pace): pace con le stanze di dentro - e ancora pace con le esteriori faci che sonnecchiano pronte a luminare - pronte a bruciar pace.
Nel cerchio largo e stretto (che serra tutti e il Tutto) in pastosa amicizia trovo scritto "AMICIZIA" - trovo scritto "DURATA" - "FEDELTÀ " - talora trovo scritto "ENDOGENO DOLORE". Ma dove? Quando? E chi? Durata? Fedeltà? Vita? Dolore? E come e per quale empatìa? Per qual'intimo assalto? Per quale misteriosa sintonìa? Corrono come cavalli - come cavalli corrono le domande qua al cuore. Taccio (muta) affollata da domande - muta rimango - sono preda rincorsa da cavalli (muta tremando).
Nel cerchio stretto-largo della mente - senti-mentale troppo l'amicizia risale le parole - le parole d'un'erma solitudine. Sola senz'amicizia - senz'amicizia sino a quando la fiaccola dell'Altro - la fiammata dell'Altra mi bruciarono - e fui per sempre io-ed-io-come-altro e io-più-io-se-con-voi e ancora sola-io-non-più-sola e sempre io-viva-se-con-voi (soli-con-sola) e infine: l'amicizia soltanto mi consola.
Ma chiedo: "Amicizia cos'è?". E temo ipocrisia - temo retorica - menzogna temo (che non m'alimenta). E se non so rispondere lascio che questo filo sia - faccio che cresca (con silenzio e con atti) - la timida - la florida - la pascente amicizia ancora sia.
Sia anche se più non è - anche se (arsa talvolta) la pianticella se ne sta piagata - e quel che a lei ho sottratto è vero che è quel che tristemente io sottraggo a me.
Eppure voi - dolci - individui amici - dolci visi - dolci menti - dolci-forti elementi - rari-dolci alimenti - raro nome d'amici - durevoli sementi - io-vissuta - io-scritta - io solitaria - io troppo tempo sola e non-più-sola - libera prigioniera delle genti - delle genti che sempre sono me - che non sempre lo sono e par che lo diventin.
Tanto la giovinezza mia n'è stata povera - quanto la mia maturità (maturità?) n'è ravvivata. Allora (desolata) intanto loro - i magnifici Libri - i Libri amici (ed i lor bianchi cuori) - sublimi Surrogati degli amori - gli Amori immani di menti - di cuori - e dietro i libri scrittrici - scrittori - poeti - pensatori. Poi - finalmente - anche i loro Autori - amici non soltanto di carta - vivi ardori.
Allora all'opra! Col-làbora - co-òpera - òpera-con - non contra - non volere competere: co-òpera! Opera-con: così (forse) soccorreremo qualche sete - con-struiremo qualche pìcciola rete - qualche non indegna parvenza d'allegria - qualche comune via - qualche libero nodo di piacente - volente sintonìa.
Opera-con - co-òpera: non più povero diverrai tu - la tua opra. Anzi: più caldo il cuore - più viva la tua mente - più sapiente l'opra.
Co-òpera - non volere competere: gioisci dell'altrui come se fosse proprio. Ché proprio è: arte - pensiero - parola - poesia son miracoli: mentre son d'uno son di tutti - mentre sono i più intimi divengono i più aperti spalancati - condivise ricchezze - comunicanti (eb)brezze - unitarie bellezze. Piovon su tutti - e tutti sono te: di tutti l'individua parola - plurale è la singola arte - comunitaria la personale segreta poesia. E così operiamo che sia.