"L'area di Broca", XXIX, 75, 2002
AMICIZIA / COOPERAZIONE
Mariella Bettarini
Lapo e l'amicizia
Nell'ottobre dell'anno 1999 Gabriella liberò da un triste canile fiorentino un animale magnifico, serio ed ilare, intelligente quanto amoroso: un bellissimo bracco tedesco di nove mesi, abbandonato dinanzi al canile da chissà chi. Forse, spaventato dagli spari, non era stato ritenuto adatto per la caccia.
Gabriella volle chiamarlo "Lapo", ma subito ci accorgemmo che, insieme al suo nuovo nome, Lapo si chiamava anche "amico". "Amico, si esce?". "Si va giù, amico?". "Amico, hai sete?". "Amico, vuoi giocare?", e così via.
Tempo fa, per gioco, per allegria, ho pensato che, oltre a dimorare da anni sotto e dentro un "gazebo", Gabriella ed io (e quanti ormai conoscono Lapo e gli vogliono bene) ci troviamo nell' "area di Bracco".
Nell'area di questo vero e proprio, ormai indispensabile, amico (e persino "maestro", con buona pace di chi se ne scandalizza) esiste - figuratevi! - anche un sito Internet. Sapete qual è? bu-bu-bu.lapo.it. Anzi: lapo.int. Che cosa, infatti, di più "internazionale" di un amico cane, di un magnifico bracco, di un Lapo tosco-tedesco? Creature così davvero rallegrano il mondo. Lo rendono più vivibile. E scusate se è poco!