"L'area di Broca", XXIX, 75, 2002
AMICIZIA / COOPERAZIONE
Stevka Smitran
Due poesie
Amico
(a Paolo Di Stefano)
Amico, non importa se conosco
solo la tua voce
nell'attimo che ho scelto per chiamarti
ora nel ricordo ringrazio il tuo bel dire.
Amico, non importa che conosci
solo le mie metafore
all'istante con me condivise
nel talamo del flavo universo.
Amico, i fioretti tuoi latini
son già nella memoria slava,
sappi amico,
quel che accade ci somiglia tanto.
Sconosciuti amo i vostri nomi
Siamo avvinti senza conoscerci
senza recitare lo stesso padrenostro
senza date né appuntamenti prefissati
è ora l'attimo esatto del nostro incontro
un'estate che sa di meringa
un'estate d'occidente di processione
nella terra dei fauni dove visse il divino Erode Attico.
La nostra terra sono le parole
attraverso le quali i nostri avi salutano l'avvenire
le nostre parole uscite dalle feritoie
le nostre parole ricavate dalle petraie
le nostre parole levigate dal pudore
per il sangue profumato
per il sangue putrefatto
nel nostro sangue si crogiola la lingua
chi è poeta ovunque sa andare.