"L'area di Broca", XXXI-XXXII, 80-81, 2004-2005

Numeri, numeri...

 

Giulio Bogani

I numeri
 

Dire un numero
È quasi tutto
E quasi niente
Spesso si contano le vittime
Altre volte i giorni
E i dati si scontrano
Come se il risultato
Cambiasse qualcosa
Come se davvero contasse
Quel che si legge
Dopo l’uguale
Ma poco si somma
E tutto si misura
Anche le note
E il loro durare
Allora il tempo
Si fa metronomo
Poi calendario
né scade l’ultimo senso
Si cambia di nome
Si chiama ingranaggio
Orologio
Abbatterlo forse
Sarebbe stata la rivoluzione
Ma sei nato in questa data
E questi sono i dati
Per cui il numero
Si fa regola
O codice di legge
Per la quale
La lancetta è denaro
E non c’è sconto
Tutto si conta
Anche la virilità
È questione di centimetri
Di centesimi di metro
E per la femminilità
Son le circonferenze
Le misure
Ma mai a misura
Ci siam fatti teorie
Un teorema che dice
Che uno più uno
Dà sempre due
E non un’altra unità
Un’unione fatta
Perché allora vorrebbe dire
Che eran due mezzi
Sennò il sistema si smonta
E il conto non torna
E quando davvero
A qualcuno non quadra
A numeri ci marchiamo la pelle
Il lavoro rende liberi
E i numeri vittime
Ma non una
Né due né cifra
Ma semplicemente troppe
E se davvero
Per questa volta
Fosse abbastanza?