"L'area di Broca", XXV-XXVI, 68-69, 1998-99

SCRITTURA

 

Gianna Pinotti

Scrittura bin-aria
 

1:

Doppio viso mi appartiene quando penso
che il dolore non ho ammesso.
Cosa spargo allora
se non grida spavalde di una piega
sconosciuta anche a me stessa?
Cosa scopro in un risveglio crespo e spinto
verso fini rinserrate
e sottili incrinature amate?

Doppio eliso mi conviene quando penso
che le sfere non contemplo.
Come vincere lo spettro che mi prega
nei meandri della vista incline
a quella piega?

So trovarti solo in cadenza
in un travaglio così pieno
che sembra un sonno indegno
di ritorno e assenza. Forse nel fiordo
ogni tempesta spegne la balestra del cuore;
anche il tormento stinge
anche il bocciuolo muore.

E il sorriso mi trattiene quando penso
che la gioia è questo luogo
a doppio senso.
 

***

E il sorriso mi trattiene quando il senso
della gioia è in questo luogo,
e al doppio penso.

(1998)
 

2:

Se cerchi nella mente
il suono, il tono che non sente
altro se non
voci a fossato
e non lo trovi, eppure provi
a ricordare, allora
la sparizione è in atto.
Ah! Tremenda punizione
di ogni patto in vita!
Come ritorna, come,
l'anima assorbita
al mondo, sgombro letargo?
Ci sono storie che
spingono al largo
il timbro,
l'inclinazione di frequenza,
mentre la lenza suona
il suo ritmo.
Codardo.

(1999)