"L'area di Broca", XXV-XXVI, 68-69, 1998-99
SCRITTURA
Aldo Remorini
Indeterminazione (Processo)
1-
Saperti scrittore oltre
il vaso alto del sole,
dedicato ad una sorella
molto malata di cuore
mentre vesti la strada
con lana rossa e calda
e fredde scarpe metti
nel sortilegio dell'ambiguo
segno di chi pretende
di terrorizzare perfino la notte
così nuda col passo
di anni sopra il fisso
cipresso che indovina
presto il lavorio nascosto
di due personaggi in cerca
di dialoghi lunghi unici
di unici sguardi, uniche
parole quasi sacramentali...
Nell'eterno transito di un Coso
rovente: un bambino che
se la stagione degli incontri
vicini. Nel dedalo
della comune e affettuosa Balbuzie!
2-
Che Monade, amore
mio, che estasi! Tutta
infiorata La Cellula beve
Il Liquido che tu passeresti
per bruno vino o nera coca
se non fosse di chiesa
l'origine certa del Nichelino
costato in un bar vicino,
sottocasa, mentre all'aperto tu
disponi del Tuo Laser e
della Mia Foto: poca o molta
luce ti basta ti sazia
perfino Cibo cotto sopra le mura
di questa città in calore...
ormai persa nel sonno...
nella chiacchiera puntuale
di chi dice l'alfabeto
muto o alla rincontra: "Chi
lo fa - sono due gendarmi
Gentili Garbati (di cui uno
in gonna assai corta e verdolina...)"
4-
Il mestiere è questo: scrivere
per godere ancora un poco
o vivere meglio il giorno che
rovescia tutti gli ombrelli
giorno seduto pericolosamente
dietro il motorino che Cleto
Clemente Lino accese violentemente
con tutta la prosopopea del finito
e dovuto loro Martirio! Finito
in prima pagina perfino nella Cronache
perfino famigliari di un Padre Partigiano
una Madre Ebrea e quattro o, forse,
cinque figli da crescere esaudire
col bottino sottocasa (nel Cigliere)
ed il Cappone tutto solo ad ingrassare
al secondo piano (deuxieme étage)
dove c'era la botteguccia di Zio
Gostino: falegname per altri
inverni che ben presto ritorneranno
con imposte nuove e salde
e Ideogrammi di Sicuro Partito!